mercoledì 28 agosto 2019

Fattore di struttura q

La versione e-TIME è gratis sabato, domenica e dalle alle tutti i giorni. Progetta cemento armato, acciaio, muratura ordinaria e armata, legno, TTRC, rinforzi. Può un singolo numero essere rappresentativo delle capacità dissipative di una struttura risparmiando ai progettisti l’esecuzione di complesse analisi non lineari?


Tale fattore viene espresso mediante la seguente formula (.1): q = q ∙ K r. Dove: q o dipende dalla capacità dissipativa, dalla duttilità e dalla sovraresistenza della struttura. In America il fattore di riduzione è noto come Strength Reduction Factor (R).

F el è il valore della forza agente nel caso di comportamento elastico. Fattore di Struttura. Regolarità in pianta. In questa tabella sono riportate le verifiche dei punti a), b) e c) del §7. Edifici esistenti analisi con fattore q. In questo esempio sono analizzate le verifiche delle strutture esistenti realizzate da Jasp 5. Azione sismica: il fattore di comportamento q. SPETTRO DI PROGETTO – fattore di struttura Una parete è un elemento strutturale di supporto per altri elementi che ha una sezione trasversale caratterizzata da un rapporto tra dimensione massima e minima in pianta superiore a 4.

Risposta team esperti Ing. La scelta del fattore q va giustificata dal progettista seguendo le indicazioni presenti nelle norme, le quali riportano anche le prescrizioni costruttive da adottarsi nelle zone dissipative (per garantire il raggiungimento di una duttilità tale da poter giustificare l’adozione dei coefficienti q proposti). Questo comporta una ulteriore difficoltà per una verifica positiva in analisi lineari.


Dalle indicazione normative, per un edificio in muratura ordinaria, il valore minimo ottenibile per il fattore di struttura q mi risulta essere pari a 80. Assumere, pertanto, un fattore di struttura q =1.


Pertanto, in maniera più laboriosa rispetto a quanto definito dalla precedente normativa, le richieste delle NTCrisultano le medesime. Considerata la funzione chiave che il fattore di struttura riveste nella definizione delle azioni sismiche, non è consigliabile limitarsi a valutarlo in base alla sola descrizione qualitativa della struttura (tipologia strutturale, del numero di piani, ecc.), come pure suggerito dalla stessa normativa, in mancanza di valutazioni più precise.


PROGETTAZIONE DI STRUTTURE IN ACCIAIO: ESEMPI DI CALCOLO Dott. Risuonatori con un alto fattore di merito pilotati sinusoidalmente rispondono con grandi ampiezze (alla loro frequenza di risonanza) ma la loro banda è stretta.


Le regole per la progettazione delle costruzioni di acciaio sia nei confronti delle azioni non sismiche sia di quelle sismiche avevano subito un esteso rinnovamento già in occasione delle Norme Tecniche di cui al D. Eurocodici strutturali, ed in particolare all’Eurocodice (o nel caso delle strutture composte acciaio-calcestruzzo) ed. Il fattore di comportamento ( q ) è un parametro che deve essere definito dal progettista nel caso in cui il calcolo della struttura è di tipo lineare (statica o dinamica).


Scritto da Adriano Castagnone Calcolare il fattore di struttura q per il c. Tra i diversi parametri necessari per il calcolo delle strutture in cemento armato il fattore di struttura è uno tra i più importanti. SLV, i cui massimi valori sono riportati in tabella 7. II in dipendenza della Classe di Duttilità, della tipologia strutturale, del coefficiente λ di cui al § 7. Analisi lineare con fattore di struttura q Analisi statica non lineare (push-over) Per i metodi lineari è necessaria la classificazione in elementi fragili e duttili.

Nel caso di spettro elastico la differenziazione è in termini di verifica (elementi fragili in termini di resistenza e duttili in termini di deformazioni). Tali regole hanno lo scopo di scongiurare le modalità di collasso fragili e di conseguenza di conferire duttilità alla struttura.


Il fattore di struttura o fattore di comportamento per azioni sismiche orizzontali q esprime il prodotto. Le tipologie strutturali in acciaio ed il fattore di struttura Strut. CD “A” CD “B” KR fattore dipendente dalla regolarità dell’edificio.


Per la struttura si esegue un’analisi lineare con utilizzo del fattore di struttura q. STATI LIMITE ULTIMI (SLU) I principali Stati Limite Ultimi, di cui al § 2. Gli elementi strutturali delle fondazioni, che devono essere dimensionati sulla base delle sollecitazioni ad essi trasmesse dalla struttura sovrastante (v. §. 5), devono avere comportamento non dissipativo, indipendentemente dal comportamento strutturale attribuito alla struttura su di esse gravante. Periodo fondamentale T= 0. IMPORTANTE Nel foglio del CSLP nella “FASE 3” non viene richiesto il fattore di struttura qq, ma qq(v. pag. successiva) che rappresenta la duttilità generale della tipologia strutturale (valore fornito dallo strutturista).


Topografica Definizione delle categorie di sottosuolo D ÆSS= 6coeff. Un articolo tecnico dedicato alla concenzione strutturale degli edifici in X-LAM (pannelli di grandi e piccole dimensioni).

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